La vite è una delle principali colture arboree in Italia e nonostante vi conti oltre 500 vitigni ad uva da vino registrati, l’erosione genetica intra-specifica è assai elevata, con il 42% della superficie vitata occupata da sole 10 cultivar. Tuttavia le varietà in via di abbandono o prossime alla scomparsa sono ancora in numero circa triplo rispetto a quelle registrate. Grazie ad un’attività pluriennale e avviata molti anni orsono, il vigneto di collezione di Grinzane Cavour (CN) conta oggi 600 accessioni (circa 400 varietà), per la maggior parte (70% circa) vitigni minori e rari reperiti principalmente sul territorio piemontese, ligure e valdostano.
La sperimentazione si propone di contribuire alla salvaguardia del patrimonio di biodiversità viticola del Piemonte tramite i seguenti risultati attesi:
• Mantenimento in ottimo stato vegetativo delle circa 600 accessioni attualmente presenti nella collezione.
• Recupero sul territorio piemontese (Canavese, Basso Monferrato Astigiano, Roero, Valli Cuneesi, Tortonese, Piana della Fraschetta, Val d’Ossola, Alto Vercellese, ecc.) di circa 100 accessioni non ancora presenti in collezione e loro impianto in una nuova sezione della collezione.
• Realizzazione di schede (di accessione e varietali) per 20 nuove varietà di vite con dati genetici, morfologici, agronomici e di qualità delle uve, e loro inserimento su banca dati accessibile on-line.
• Divulgazione dei risultati del progetto, oltre che tramite la precitata banca dati, anche in un incontro con il pubblico.