La sezione associata di Verzuolo si caratterizza sia per la produzione di frutta, mele, pesche, kiwi, albicocche, che per la produzione di succhi e aceto.

Di seguito si riportano le caratteristiche dei prodotti più rappresentativi.
 

Succo di mela

Il succo prodotto nell’atelier della Sezione Associata di Verzuolo è ottenuto a partire da frutti sani e non eccessivamente maturi.
Le mele, dopo la cernita e il lavaggio, sono avviate alla trituratrice-pressatrice, dalla quale esce un succo torbido e “crudo”.
Il prodotto così ottenuto è introdotto in una vasca di decantazione, dove subisce l’azione degli enzimi pectinolitici ed è lasciato riposare una notte.
Il giorno successivo si procede con la centrifugazione, cui seguono la pastorizzazione a 82°C e l’imbottigliamento.
È possibile produrre succhi ottenuti da una sola cultivar (es. Renetta), ma in genere i risultati migliori derivano dalla miscelazione equilibrata di mele acidule, dolci e asprigne.
In bottiglia il succo si presenta limpido, di colore da giallo paglierino a dorato e tende a formare un leggero deposito sul fondo, indice della completa assenza di trattamenti chimici di illimpidimento.
Esso contiene circa il 10% di zucchero ed è una bevanda naturale, energetica e rinfrescante.
 

 

Aceto di mele

Per ottenere l’aceto di mele, il succo subisce dapprima una fermentazione alcolica ad opera dei lieviti, che lo trasformano in sidro.
Alla fine di tale fermentazione, vengono inoculati i batteri acetici grazie alla cui lenta azione, dopo due anni e numerosi travasi, si ottiene un aceto limpido, poco aggressivo e piacevolmente profumato.
Oltre che apprezzabile per il gradevole sapore che impartisce a numerose vivande, l’aceto di mele è fin dall’antichità conosciuto per le sue proprietà tonificanti e rinfrescanti.
Particolarmente gradevole è l’aceto di mele aromatizzato alla rosa che si ottiene facendo macerare nell’aceto stesso, prima dell’ultima filtrazione, petali di rose per uso alimentare.